Questa è una bella domanda, ma non perché sia difficile rispondere, ma perché fa uscire fuori tutta una serie di potenzialità del progetto stesso Ammappa l'Italia.
Ad ammappare un territorio infatti potrà essere un semplice appassionato di camminate che la domenica invece di vedere la partita va a farsi un giro e con l'occasione descrive un sentiero, ma anche un gruppo scout che potrebbe includere nelle sue attività l'esercizio di mappatura dei sentieri; oppure potrà essere una scuola elementare in una gita di un giorno o più; o potrà esserre una cooperativa sociale o di montagna terapia.
La cosa a mio avviso fantastica è che poi questi gruppi che si sono impegnati nell'attività all'aria aperta ne affronterebbero una seconda, per così dire, "a tavolino", davanti al computer, dove in pochi minuti metterebbero on line il frutto del loro lavoro, condividendo con il resto della comunità di utenti la loro "fatica". Un servizio per se stessi e per gli altri, che rimane impresso nella rete come simbolo del proprio operato.
Nessun commento:
Posta un commento